Ci sono treni che passano una volta sola. Questo è il concetto fondante dell’ironico brano dei
Toromeccanica. Facendo riferimento alla storia dei conterranei
Negramaro, i
Tori immaginano un ex-componente della band che ha avuto la malsana idea di uscirne un attimo prima del grande successo. Su questo
soggetto, intrinseco del singolo, si basa tutta una
sceneggiatura che ruota intorno a questo personaggio frustrato e, ormai, in preda alle visioni ed al rimpianto. Il
playback del
videoclip, realizzato presso lo studio aletino “
Il Paese dei Balocchi“, vede tutti i componenti della band esibirsi in improbabili accompagnamenti di batteria (eccezion fatta, ovviamente, per il tutt’altro che improbabile batterista). Il protagonista, intanto, costantemente perseguitato dall’immagine della band di cui fu componente vive una serie di incontri che, in un’escalation, lo porteranno all’estrema ed affolata scena finale, valorizzata dalle efficaci riprese dall’alto del
crane. Brevi porzioni di
playback mostrano, inoltre, il risultato di particolari
visual FX mentre l’
animazione 2D fa irruzione nel percorso del personaggio principale.