I Moods, creatori di un vero e proprio genere musicale, il “pump rock”, inneggiano alla presa di coscienza e ad una rinascita dell’Io. Affinché ciò possa accadere, il mare del Salento, sveste gli abiti dell’affollata meta turistica quale è, e veste quelli del liquido amniotico, un metaforico grembo in cui ritornare per poter nascere un’altra volta. Con una sceneggiatura volta a valorizzare il significato del brano, il videoclip si svolge tra suggestive riprese subacquee (con GoPro) fatte in quel di Lido Conchiglie (frazione di Sannicola, in provincia di Lecce), l’esecuzione del brano da parte della band su una scogliera di Santa Caterina (frazione di Nardò) e altre scene di giuntura effettuate nel comune di Alezio. Il videoclip assume ulteriore misticismo grazie ad un montaggio ritmato ed una post-produzione volta a creare suggestivi effetti di luce/ombra.

The Moods, creators of a new genre, the “pump rock”, tell about self discovery and reinassance. To make this happen, Salento‘s sea, takes off the costumes of the touristic place it actually is and puts on those of the aminiotic fluid, a metaphoric utero where to reborn. The plot enhances the song’s meaning. The videoclip is made of suggestive underwater shots (GoPro) executed in Lido Conchiglie (Sannicola‘s fraction, in Lecce‘s province), shots on cliffs where the band plays (Santa Caterina, Nardò‘s fraction) and shots in Alezio. The videoclip, thanks to a rhythmic editing and a post-production made of meaningful light/shadow effects, stress even more the sense of the lyrics.